Trail del Viandante: tanta pioggia e tarozz per riprendersi

Questa domenica 7 Road hanno partecipato alla seconda edizione del Trail del Viandante.

Io avevo già partecipato l’anno scorso e mi ero divertita molto, con un percorso caratterizzato da un continuo saliscendi, gradini di tutte le misure, parti esposte da cui ammirare il lago dall’alto (il sentiero segue a mezza costa tutta la costa orientale del lago di Lecco), parti sotto il bosco, salite impegnative fino all’ultimo km.

Quest’anno, oltre alla gara di 25 km e 1370 metri di dislivello, che porta da Bellano a Piantedo, era possibile partecipare anche alla gara di 49 km e un dislivello di 2730 metri, partendo da Abbadia Lariana e arrivando sempre a Piantedo.

L’organizzazione ha reso percorribile il sentiero, che fino all’anno scorso per alcuni pezzi era impraticabile, e trovo questo un segno di vero amore per la montagna e un dono a chi lo vorrà percorrere personalmente in una gita e non in occasione della gara.

Le previsioni del tempo erano più che ballerine, cambiavano di ora in ora e sabato sera promettevano cielo coperto senza pioggia fino al pomeriggio. Invece purtroppo, quando eravamo circa ad un terzo della gara, le cateratte si sono aperte e secchiate d’acqua si sono riversate su noi poveri atleti, rendendo davvero difficile stare in piedi nelle discese scivolosissime sia per i gradini di pietra sia per il fango nel bosco. Me la sono cavata con un volo senza conseguenze, in tanti siamo arrivati al traguardo coperti di fango dalla testa ai piedi.

Per fortuna lungo il percorso i ristori erano quasi troppi, ma bere il tea caldo mi ha davvero aiutato perché ad un certo punto avevo quasi freddo. E dopo la gara una bella doccia calda e i ricchissimi ristoro finale e pasta party con tarozz e bresaola tipici valtellinesi ci hanno scaldato mani, piedi e anima.

Riporto di seguito i risultati dei nostri, che hanno partecipato alla 25 km, con anche quello di Paolo De Bernardinis, che dopo la sua grande fatica nella 49 km purtroppo si è visto squalificare per essere uscito di poco dal tempo massimo.

Francesca