Non me ne vogliano tutti gli altri TriRoad impegnati nel week end, ma la notizia principale viene dagli Stati Uniti dove, a Whaling City, la coppia Sara & Andrea 柴ornata a cimentarsi nella multidisciplina. Un triathlon per Sara, ottima sesta di categoria, e un Duathlon per il triDemonio.
Attendiamo un loro resoconto su questo nuovo debutto.
Poi il campionato italiano di Acquathlon a Napoli dove si sono cimentati tre TriRoad con buoni piazzamenti di categoria.
E per finire il difficile triathlon Olimpico di Bellagio a cui ha fatto di contorno un triathlon supersprint.
i risultati:
Whaling City (U.S.) - duathlon (1,1Mi - 12Mi - 3,1Mi)
POS | ATLETA | CAT | POS CAT | RUN1 | T1 | BIKE | T2 | RUN2 | TEMPO |
10 | VASCO ANDREA | M30-34 | 8 | 00:07:16 | 00:00:32 | 00:36:28 | 00:00:48 | 00:29:14 | 01:14:17 |
Whaling City (U.S.) - triathlon (0,25Mi - 12Mi - 3,1Mi)
POS | ATLETA | CAT | POS CAT | SWIM | T1 | BIKE | T2 | RUN | TEMPO |
82 | BELOTTI SARA | F30-34 | 6 | 00:07:52 | 00:02:06 | 00:36:51 | 00:01:02 | 00:24:30 | 01:12:19 |
CAMPIONATO ITALIANO ACQUATHLON (NA)
Pos. | Atleta | Cat. | P.Cat. | Tempo |
90 | BELLONI DANIELE - | S4 | 8 | 00.38.50 |
145 | SIGONA ATTILIO MAURIZIO M - | M2 | 22 | 00.43.51 |
174 | MARIANI ENRICO - | M5 | 7 | 00.48.33 |
Olimpico Bellagio (CO)
POS | ATLETA | CAT | POS CAT | TEMPO |
205 | NICOLA MOSTO | S4 | 38 | 04:01:26 |
209 | GIUSEPPE MAURI | M4 | 10 | 04:04:36 |
17 | SIMONA LEONE | M1 | 4 | 03:47:51 |
Triathlon SuperSprint Bellagio(CO)
POS | ATLETA | CAT | POS CAT | TEMPO |
30 | MASSIMILIANO VITALE | S4 | 4 | 01:11:09 |
Il prossimo week end un triathlon sprint a Osiglia (SV) e il Fast Triathlon di Omegna.
Buona gara a tutti !
Arrivederci in Zona Cambio!
Massimo
Beh... a parte Sara che direi va sempre discretamente - :) - e di cui non parlerò (altrimenti poi mi dice che faccio tutto io :P) direi che sono felicissimo di essere rientrato in zona cambio, felice dell'atmosfera ritrovata, felice di aver portato un body road al traguardo in MA, felice soprattutto di aver portato un pochino di spirito Road in MA.
Questo dua è stato deciso e "preparato" (allenato e innaffiato) in 6 settimane più o meno, in una delle quali - la scorsa :) - non ho potuto in sostanza fare niente se non un po' di bici. Capt Ale ricorderà il mio stato di forma di Marzo (la cosidetta forma a Pinta)... ho ricominciato a fare qualcosa a metà Giugno. Proprio vero che la multidisciplina va allenata nella sua totalità: nuotare, pedalare e correre non basta, bisogna saper e voler soffrire (o per la fatica, o per il fuori soglia) e soprattutto bisogna saper transire. Direi che il mio split parla abb chiaro: passare da 4 e rotti in relativa facilità (son partito ultimissimo) a quasi 6 rende bene l'idea dell'imballamento totale delle prime 2 miglia e qualcosa - cosa nota a chiunque abbia mai bazzicato una zona cambio.. e giu li a dirti "certo che avrei potuto fare qualche combinato in più". Sono contento della bici, perchè in gara no-draft mi hanno in sostanza sorpassato solo uomini in bici da chrono... I comuni umani io e Birretta ce li siamo pappati con buona forza e buona agilità, nonstante un guasto fuori dal T1 all'attacco sul pedale destro - son pisquano, anche le scarpe si manutengono, e già era capitato a Verona 2008 (ma almeno quella volta il giorno prima, in effetti, avevo rotto la catena al Brasimone facendomi 8km a piedi prima di arrivare in zona cambio) !
Ma alla fine della fiera.. il tempo ha cosi importanza? Assolutamente no. Quel che conta - e per me è sempre e solo contato - è stato quanto a contorno e cosa mi spingesse ad essere li: correre sul fantastico lungomare di New Bedford (sud di Cape Cod), in una giornata bellissima. Dare il 5 ai poliziotti, ai bambini, ai volontari (con cui ho fatto una foto tutti in posa Bolt al giro di boa del 3o split, spero di recuperarla!!!). All'organizzazione che ha ritardato la partenza per andarci a rimuovere tre macchine (nota: RIMUOVERE, non segnalare) perchè tutto fosse assolutamente in sicurezza. All'inno nazionale all'inizio, da brividi (Giorgio tu ne sai qualcosa, eh?!), alla centralità dell'Age Group come motore del movimento (ricordi e lucciconi di un uomo chiamato Emilio che ci ha lasciato troppo presto), alle Specy Transition parcheggiate a fianco di una city bike di una famiglia che ha fatto la staffetta (madre nuoto, padre bici, figlio corsa). A tutti quelli che mi hanno ripreso in corsa e hanno avuto una parola o una pacca per me ("stay with it", "almost there", "buddy you have a fire on the bike" - questo da un "amico" conosciuto alla starting line.. entrambi non sapendo bene cosa aspettarci siamo partiti dal fondo, arrivando in T1 appaiati :) ). Ad una gara no draft in cui non ci sono controlli, perchè alla fine qua per la maggior parte delle persone non rispettare una regola non è semplicemente una opzione. Ai ciclisti delle parti alte della classifica nel tri che mentre ci mischiavamo con gli ultimissimi (ed alcuni veramente alle prime armi)... Non si sono sognati di insultare un'altro concorrente per averli rallentati, hanno semplicemente tirato i freni, trovato il punto giusto per passare, rilanciato fuori sella e dato cmq un incitamento. E dulcis in fundo: "Ehi what TS stands for?" "TriSlow, you'd better watch out." :D
Mettiamola cosi: dopo due anni, finalmente ho risentito il Road dentro di me, ho sentito lontano lontano il Cuore ed i Maroni... e quando riesci a sentire tutto questo, niente può andare storto!
Ciao Italia, ciao Milano, ciao Road!!!!