gara da 30 km e 2550 metri di dislivello, da correre sulle creste dei Monti Giove, Faierone e Limidario, accompagnata dalla prima edizione della Mezzafiato skyrace, di 17 km e 1280 metri di dislivello.
La 30 km già dall’anno scorso mi aveva incuriosito, e quest’anno ho deciso di correrla come test, visto che né in allenamento né in gara quest’anno non avevo mai superato i 1600 metri di dislivello.
Il video sulla home page è davvero accattivante: si corre in cresta per più di 10 km, a picco sul Lago Maggiore da un lato e la Valle Cannobina dall’altro. Dato che il percorso prometteva panorami mozzafiato ho deciso di partire tranquilla per godermeli e fare un bel test sulle mie capacità. La partenza tranquilla mi ha aiutato a sopportare il caldo davvero terribile: già alle 8 di mattina, ora della partenza, si sudava anche solo stando fermi.
Soffro tantissimo il caldo e decido di fermarmi ad ogni ristoro, non mi importa il tempo che impiegherò per finire la gara, voglio assolutamente arrivare in fondo. C’è un ristoro ogni 2 km, il numero dei volontari è davvero impressionante, e non solo stanno fermi sotto il sole per noi, ma ci incitano e incoraggiano, perché anche salendo di quota il caldo non diminuisce, perché si sale oltre i 2000 metri e per km non ci sono alberi ma solo un’erba molto secca e scivolosa. Percorrere la cresta è davvero emozionante, avendo da una parte il lago e dall’altra una bellissima vallata, ma non ci si può assolutamente distrarre perché l’erba gialla è scivolosissima e i pendii ripidi e senza un solo appiglio a cui aggrapparsi in caso di caduta.
Avvicinandosi al Monte Limidario si affrontano anche alcune pareti verticali, da superare con catene, sembra davvero di avanzare tra Cielo e Terra.
Comincia la discesa, ma le difficoltà non finiscono, anzi: mettere un piede in fallo vorrebbe dire scivolare giù per centinaia di metri, siamo tutti molto cauti e la Protezione civile ci aiuta metro dopo metro.
Scendendo di quota si arriva al bosco, ma non ci si può rilassare, perché per quasi 10 km la discesa è lungo una mulattiera a lunghi gradini che rende davvero faticosa la discesa.
Arrivare al traguardo è una grande soddisfazione, dati il caldo e la durezza del percorso.
Consiglio questa gara a chi ama la montagna e i panorami mozzafiato, a che abbia già un po’ di esperienza con percorsi tecnici. Per i neofiti invece va benissimo la Mezzafiato, poiché anche essa permette di godere bellissimi paesaggi con un percorso più tranquillo.
Ecco i risultati delle due Road che hanno partecipato alla gara:
Mozzafiato Skyrace - 30 km - 2550 D+ - 08/08/15 - Cannobbio (VB) |
Pos.Ass- | Atleta | P Cat | Tempo |
54/116 | FRANCESCA FRACASSI | 5 | 05:55:34 |
Mozzafiato Skyrace - 17 km -1280 D+ - 08/08/15 - Cannobbio (VB) |
Pos.Ass- | Atleta | P Cat | Tempo |
88/91 | LOREDAN BRUNI | 14 | 04:19:18 |
Francesca Fracassi