San Maurizio al Lambro, tapasciata sotto il diluvio

La Fangopasciata di San Maurizio chiude la stagione del cross.

Bagài,

la seconda tapasciata GP dell’anno non era nata sotto i migliori auspici: le prime tre domeniche di febbraio hanno visto le truppe Road impegnate in massa nella marcia trionfale al “Cross per Tutti”; sabato 27 era in programma il cross sociale; domenica 28 eravamo in concomitanza con una gara GP del triathlon e poi, da giorni le previsioni meteo davano pioggia a catinelle.

Nonostante questo un manipolo di 27 Road ha partecipato alla tapasciata di San Maurizio e, anche se in pochi, ci siamo classificati al 4° posto a pari merito nella classifica dei gruppi.

Le previsioni meteo c’hanno azzeccato e domenica mattina la veniva giò ca la parèva pagàda; ma nonostante acqua e freddo eravamo tutti presenti.

La sintesi della giornata è tutta in questa frase che la Giuly ha detto a me e CapitanAle quando ci ha superato “Oggi sì che ci volevano le chiodate, altro che al cross di Vimodrone!”

Il percorso infatti era quasi tutto su sterrato con fango, pozzanghere, salite e discese! Bellissimo percorso purtroppo non suffragato da un meteo all’altezza; quasi per intero nel Parco di San Maurizio, costeggiando il Lambro spussolente con salite e discese degne della nostra montagnetta; la montagnetta di San Maurizio è stata “innalzata” con la terra rimossa dai cantieri delle vicine tangenziali; è ben attrezzata con panchine, bersò e “scivoli” per tagliare le discese.

Io ho fatto il percorso breve di 7km camminando con AleBucci e siamo stati raggiunti verso la fine dai coraggiosi Road che hanno fatto la 13km; ottima l’organizzazione; il pacco gara era una gradita bottiglia di olio extravergine d’oliva 100% made in Italy.

Il premio di gruppo è stato ritirato dalle due signore che vedete in foto; sono due tra le mie socie preferite; due colonne del Road, belle, brave e sempre disponibili a lavorare per il Club: Lucia “la piscinìna” ed Enrica! E’ grazie al lavoro di persone come loro che il Road ha raggiunto i più alti traguardi.

Alla prossima (Ciliegi in Fiore di Casterno di Robecco a Pasquetta),
Compa