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Aggiornamento --- Risultati TriRoad 12/06/2016

Inserito da mbell1957 il 14/06/2016 alle 08:57 nella sezione triathlon

Gran casino a Pescara !

Maltempo, Capitaneria di Porto e Organizzatori hanno fatto del loro meglio per rovinare quella che avrebbe potuto essere una bellissima giornata di sport.

Sorvolo sulla logistica della gara, su cui farò qualche riflessione a parte, però è del tutto certo che sia mancato coordinamento tra chi aveva giurisdizione sull'organizzazione e la sicurezza della gara.

Che il mare non fosse granchè e che incombesse il pericolo di temporali lo si vedeva benissimo anche prima della partenza: cielo nerissimo e fulmini sul mare aperto.
Eppure alle 12:00 è stato dato il via: prima i PRO e, dopo 10 minuti con il meccanismo del rolling swim start, gli AGE GROUP. Salvo poi comunicare che il nuoto era annullato. Ma a quel punto c'erano già alcune centinaia di atleti in acqua a cui hanno fatto fare tutta la frazione.
Nel frattempo tutti quelli che non erano partiti si erano spostati nel corridoio di sabbia lato SWIM EXIT ostruendo il passaggio ai PRO che stavano arrivando. Poi hanno cominciato ad arrivare i primi AGE GROUP a cui veniva comunicato di non affannarsi a entrare in T1 perchè la frazione era stata annullata.
E qui ho sentito parolacce e bestemmie in tutte le lingue !
Unica socia a farsi tutta la frazione è stata Mariateresa sulla cui faccia ho potuto leggere una "nota di disappunto" quando le abbiamo detto che aveva fatto un'inutile fatica !
Per certo la gara è stata falsata perché chi ha nuotato ha accumulato fatica in più - viste anche le difficili condizioni del mare - rispetto a chi non lo ha fatto.
Quindi nuova partenza rolling all'uscita del T1.
Da notare che nelle classifiche pubblicate sul sito della gara a tutti gli AGE GROUP è stato attribuito un tempo di 1h00.00 in più per SWIM+T1 mentre per i PRO è stato indicato il tempo giusto.
Nelle classifiche che riporto di seguito, mi sono preso la libertĂ  di togliere questa ora aggiuntiva.
Con la frazione SWIM avremmo avuto sicuramente alcuni risultati di pregio: potenzialmente almeno i primi 3/4 ragazzi avrebbero potuto stare sotto le 5 ore. E Mariateresa, che secondo me ha nuotato in circa 35', avrebbe migliorato la sua posizione: magari non tanto da vincere lo slot per la finale mondiale in Australia ... però.

Tra le ragazze ottima prova per Elvira, che ha fatto una grande frazione di corsa (la vedevi passare e non sembrava per nulla che avesse giĂ  fatto 91km in bici !) e per Michela che ha finito con grande determinazione.
Ieri era previsto anche un 5150 (triathlon su distanza Olimpica) anche quello ridotto a duathlon.
In questa gara erano presenti tre soci. Ma delle classifiche per ora non c'è neppure l'ombra.
Le aggiungerò appena possibile.

Nel week end poi erano in programma altre gare: TriKids a Nibbiano (PC) e anche a Pescara nell'IronKids.

Infine a Toscolano Maderno sul Lago di garda erano previste gare di tipo Cross Country con MTB.

AGGIORNAMENTO RISULTATI

Mentre continuano a non esserci i risultati di Pescara 5150, presenti tre soci - Pino CAMBARERI, Lorenzo DI ILIO e Angela TAMAGNINI - aggiorno i risultati del week end con le gare che si sono svolte a Nibbiano (PC)

I risultati:

Pescara IM 70.3 - ridotto a duathlon (91km-21km):

POS ATLETA CAT POS CAT SWIM T1 BIKE T2 RUN TOTALE
668 Elvira ANTENUCCI F40-44 9 03:12:09 00:04:06 01:35:58 4:52:13
747 Mariateresa SCRIVANI F35-39 3 (*) 03:02:28 00:02:57 01:51:52 4:57:17
1099 Michela LOCATELLI F30-34 14 03:19:11 00:04:12 02:09:03 5:32:26
115 Riccardo COSTAGLIOLA di POLIDORO M30-34 18 02:38:11 00:01:36 01:35:15 4:15:02
139 Luca Roberto MAESTRONI M40-44 19 02:46:46 00:02:25 01:29:10 4:18:21
181 Marco RONCHETTI M40-44 27 02:47:08 00:03:25 01:31:03 4:21:36
195 Mario NEVOLA M50-54 9 02:41:14 00:04:45 01:36:45 4:22:44
311 Stefano MATALUCCI M40-44 51 02:46:35 00:04:26 01:40:30 4:31:31
340 Angelo GUSSETTI M50-54 22 02:45:46 00:03:14 01:44:25 4:33:25
464 Lorenzo ZIPOLI CAIANI M50-54 33 02:46:32 00:03:33 01:50:11 4:40:16
466 Alessandro SILVAGNA M50-54 35 02:52:17 00:03:07 01:45:00 4:40:24
547 Stefano FANTOZZI M45-49 75 02:51:15 00:03:02 01:51:29 4:45:46
569 Paolo MARINI M50-54 44 02:53:54 00:04:06 01:49:03 4:47:03
629 Mauro Andrea BELOTTI M50-54 47 02:55:59 00:03:57 01:50:21 4:50:17
707 Gabriele BELLI M40-44 138 03:06:26 00:05:39 01:42:11 4:54:16
1032 Emanuele Carlo NAVA M40-44 209 03:13:40 00:04:51 02:05:43 5:24:14
1166 Marco RAGGI M45-49 176 03:41:23 00:03:44 01:59:09 5:44:16


(*) nel casino da rilevare anche la classifica di Mariateresa: se si prende il risultato singolarmente è terza di categoria; se viceversa si scorre la classifica F35-39 risulta essere sempre terza ma tra la settima e l'ottava !!! Boh !!!

X-GARDAMAN - Triathlon Cross Country (1km - 27km - 8,5km):

POS ATLETA CAT POS CAT TOTALE
12 IABICHELLA LUISELLA M5 1 04:28:31
124 PITTONI GIANCARLO M6 1 03:54:53


AGGIORNAMENTO

Nibbiano (PC) - Triathlon Sprint (0,75 - 20 -5):

POS ATLETA CAT POS_CAT TEMPO
52 Massimiliano VITALE S4 6 01:16:40
71 Gianpiero LEGGIERI M3 8 01:18:59
121 Francesco CALABRESE M3 15 01:28:15


Nibbiano (PC) - Triathlon categorie giovanili:

POS ATLETA CAT POS_CAT TEMPO
4 Valentina CHIARELLI CU 4 00:08:07
7 Daniele CHIARELLI YA 7 00:23:51


Settimana prossima: Olimpico a Bardolino, Campionato nazionale di Aquathlon a Gaggiano, Duathlon Sprint a Cesate.

Buona gara a tutti !

Arrivederci in Zona Cambio!

Massimo

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Commenti
  • Marco.Paggiaro 13/06/2016 alle 10:01:24 rispondi
    Togliamo questo alone aureo delle gare della M con il pallino, apriamo gli occhi
    Ciao ragazzi,
    purtroppo (e con il senno di poi per fortuna) non ero fra voi nel gruppo di Pescara.
    Amo le distanze lunghe, e ho partecipato anche io a gare della M con il pallino. E ci parteciperò ancora....
    Ma ho fatto anche tante gare nostrane, Elbaman, Campionati Italiani di mezzo a Lovere e a Barberino, Irondelta, solo per citarne alcune.
    Spesso parlando con alcuni di voi sento decantare lodi delle gare della M con il pallino, magnificando organizzazione e ambiente e con queste giustificando il prezzo stratosferico per l'iscrizione.
    Vi posso assicurare che le gare nostrane non hanno nulla da invidiare a nessuna gara, anzi, e costano spesso un terzo !
    E a proposito di organizzazione, mi pare che a Pescara negli anni si siano susseguiti casini fra cui furto di bici in zona cambio, distribuzione di acqua molto sospetta con record di malori lo scorso anno, e non ultimi i casini del 2016.
    Meditate, gente, meditate....
  • Gian 13/06/2016 alle 13:05:51 rispondi
    M con pallino
    Ben detto Marco, spesso molte gare con marchio famoso sono risultate non all’altezza. Praticamente tutti i soldoni spesi per l’iscrizione (che sono sempre tanti) servono per pagare il marchio e basta.
    Venite invece a fare i Triathlon Cross, che sono divertenti, ben organizzati e costano poco !!!
    Purtroppo anche l’XGardaman Estreme del sabato è saltato per il maltempo: il diluvio che si è scatenato durante la gara ha praticamente reso impossibile la frazione di MTB, già molto dura e tecnica di suo, mentre l’XGardamen Cross Country di domenica, sia pure in mezzo al fango, si è disputato regolarmente, con la gioia di tutti.
    Prossime gare:
    9 LUGLIO 2016 - CAMPIONATO ITALIANO
    TRIATHLON CROSS COUNTRY a Revine Lago (TV)
    17 LUGLIO 2016 - ECORACE TRIATHLON SERIES - OFF ROAD LAGO MORO Darfo Boario Terme (BS)
    Per chi vuole allenarsi con noi in MTB, l’invito è sempre valido.
    Luis e Gian
  • mbell1957 13/06/2016 alle 15:40:02 rispondi
    dico la mia su Pescara IM 70.3, M col pallino, ecc, ...
    … e lo faccio da Pescarese di adozione oramai da quasi tredici anni.
    Molto si è detto in questi anni di questa gara giunta oramai alla sua sesta edizione.
    Forse la migliore di tutte è stata proprio la prima. Nonostante il meteo non particolarmente accondiscendente (mare grosso e grandine nella frazione bike) tutto andò per il meglio.
    Le edizioni successive viceversa hanno avuto qua e lĂ  qualche pecca.
    Quest’anno la logistica lasciava un po’a desiderare (scelta della location della zona cambio e distanza rispetto all’arrivo) e, secondo me più che le decisioni tardive della Capitaneria di Porto, ha avuto impatto anche sullo svolgimento della gara.
    Lo scopo di una gara di richiamo dovrebbe essere anche quello di coinvolgere la città che ospita l’evento soprattutto se questo si protrae per più giorni. A Pescara questo è difficile.
    Pensate per un attimo a Milano: c’è la Stramilano da oltre 40 anni e la maratona da oltre 10 eppure tutte le volte ci sono lamentele e proteste.
    Figuratevi in una città che non è abituata a queste manifestazioni e che vive male le poche corse che impegnano qualche tracciato cittadino anche solo per una / due ore.
    Pescara ha molti problemi soprattutto di viabilità; ci sono solo due strade per muoversi da nord a sud: la litoranea (che però quando incrocia il Porto Canale si interrompe) e la Nazionale Adriatica (che però quando si arriva in zona stazione ferroviaria confluisce in altre strade parallele). Nel momento in cui una sola di queste due viene interrotta per qualsiasi motivo, la città si blocca.
    Questo è il motivo per cui, dopo le prime tre edizioni, non hanno più messo la zona cambio sul pezzo di litoranea adiacente la piazza centrale di Pescara.
    Nei due anni successivi la zona cambio era stata montata nella principale via dello shopping (secondo me era la soluzione ideale) salvo poi incontrare le proteste dei commercianti che vedevano ciò come un ostacolo allo struscio del fine settimana.
    Quest’anno, adducendo motivi di “divieto di balneazione” nel tratto di mare di fronte alla fontana di Cascella (e mi viene da ridere perché non solo non ho visto cartelli in tal senso ma anche perché in questi giorni ho nuotato tranquillamente proprio in quel tratto di mare senza che nessun addetto / bagnino avesse da ridire) la frazione nuoto – e quindi tutta la zona cambio – è stata spostata a sud del porto turistico.
    Ma non è che un paio di km più in là garantiscano acqua più pura (anzi da quelle parti ci sono per certo un paio di “torrenti” che scaricano a mare acque molto poco rassicuranti).
    Oltretutto a sud le barriere frangiflutti sono molto più basse, quasi affioranti, e quindi non riescono a mitigare il mare mosso. Inoltre, essendo molto più vicine alla riva, non consentono di far svolgere la frazione nuoto tutta all’interno (cosa che invece negli anni passati era stato possibile in un paio di occasioni con la location precedente).
    Tra l’altro ieri, mentre a sud del porto il mare era decisamente mosso sia all’interno che all’esterno dei frangiflutti, a nord all’interno dei frangiflutti era quasi calmo !
    L’altro problema della gara di Pescara è l’orario di inizio. Capisco iniziare uno sprint o un olimpico a mezzogiorno. Ma per una gara che, tra partenze scaglionate, distanze, ecc, può durare anche otto ore secondo me non ha senso.
    Inoltre – e lo sanno pure gli ombrelloni – anche quando il mare la mattina è una tavola, sempre verso l’ora di pranzo si increspa.
    Quindi iniziare prima (ad esempio alle 10:00) avrebbe molti vantaggi.
    Se ieri la gara fosse stata nella stessa location degli ultimi anni si sarebbe potuto tranquillamente nuotare: magari riducendo il percorso (come il regolamento del resto prevede), oppure facendo un doppio giro (e gli spazi per farlo ci sono sicuramente) il che, in condizioni di mare non troppo calmo, consentirebbe anche di distribuire molto meglio le barche di appoggio a tutto beneficio della sicurezza (e ieri di barche di appoggio ce n’erano veramente poche).
    Ieri è mancato il coordinamento tra Autorità locali e organizzatori. La Capitaneria di Porto ha preso decisioni tardive e gli Organizzatori si sono trovati a dover ri-organizzare la gara nel giro di pochi minuti. Ma tutto si è risolto nel giro di un’ora (a parte l’incazzatura di quelli che comunque la frazione a nuoto se l’erano fatta).
    Per concludere il problema quindi non è tanto una questione di marchio M con il pallino e/o di rapporto qualità / prezzo ma di logistica legata alla città.
    Non si possono comparare manifestazioni con migliaia di partecipanti con altre che, per quanto possano svolgersi in località simpatiche, richiamano poche centinaia (a volte poche decine) di persone e hanno un’organizzazione poco più che casereccia.
    Ieri, mare a parte, tutto mi sembra sia andato liscio: rifornimenti, assistenza, traffico bloccato nonostante le centinaia di pescaresi inviperiti.
    Poi ognuno può pensarla come vuole.

  • Gian 13/06/2016 alle 17:46:14 rispondi
    Massimo ....
    .... non volevo fare polemiche, solo cercare di far avvicinare qualche socio al triathlon con MTB, visto che purtroppo non suscita molto interesse fra i nostri atleti. Il mio voleva essere un invito ad assaporare qualcosa di nuovo e, a mio parere, molto divertente. Anzi, già che ci siamo, anche il WINTER TRIATHLON è molto divertente, anche lui da assaporare. Provare per credere ...
            Gian
  • francy.fracassi 13/06/2016 alle 22:28:22 rispondi
    Marco e Gian sono d'accordo!!
    Marco e Gian, anche io penso che per avere gare con paesaggi bellissimi, organizzate bene e che fanno provare belle emozioni non è necessario spendere i tanti soldi richiesti dalle gare IM.
    Ci sono tante gare organizzate da gruppi italiani che si impegnano tantissimo e amano i loro luoghi e li valorizzano e secondo me meritano di essere pubblicizzati.
  • Marco-aj 14/06/2016 alle 00:00:31 rispondi
    duathlon
    Bravi ragazzi /e comunque!
    La fatica è sempre tanta!
    La prossima volta che odoro un triathlon 70.3 che si trasforma in duathlon mi iscrivo....;)
  • manevola 14/06/2016 alle 09:57:46 rispondi
    gare "popolose"
    condivido il pensiero di Max e ricordo che l'unica gara in Italia che raggiunge un elevato numero di partenti è Bardolino: fare paragoni mi sembra superfluo. Nell'occasione di Pescara il "diavolo" non è stato la M con il pallino. Non sempre mettere a repentaglio la sicurezza degli atleti è l'opzione migliore...
    @ Marco: ti saresti veramente divertito! ;-)
  • stefano.fantozzi 14/06/2016 alle 10:08:16 rispondi
    M di Money col pallino
    Premessa: la penso come Marco, Gian, ecc. Mi trovo in grande imbarazzo con me stesso anche quando devo pagare 35 euro per uno sprint e questo non per avarizia ma per una serie di considerazioni che qui possono non interessare. Ma la vita è fatta anche di sbagli, ed è tanto bello sbagliare...in tutti i campi!
    Detto ciò, vedo tanta gente che commenta e non c'era, sputa sentenze e poi comunque ha fatto in passato gare ironman ecc. Va bene tutto c è libertà di espressione e anche di non essere coerenti.
    Mi sono iscritto a Pescara per andare con gli amici e perché amo quei luoghi e punto.
    Ho passato comunque quattro giorni alla grande e partecipato ad una gara bene organizzata, che in passato ha comunque avuto magagne.
    Forse i problemi di mare mosso si potrebbero ridurre partendo la mattina presto e non a mezzogiorno non so.
    In passato abbiamo nuotato con condizioni ben peggiori, ciò che voglio dire in conclusione è che la SICUREZZA deve andare avanti a tutto. Siamo gente abbastanza irresponsabile in queste condizioni, se c è una Autorità che valuta in tal senso, al di lá della gestione che da fuori può sembrare anomala (partenza di alcuni atleti e poi stop) va bene così, anzi meno male che ci hanno fermato. C è una vita che ci aspetta ed un lavoro il lunedi, Siamo dei dopolavoristi...di cosa altro stiamo parlando?
    Grazie agli amici Road e non x la compagnia, ed alla splendida gente d Abruzzo, Fiera e gentile che ci ha fatto il tifo nei paesi dell'entroterra: Pianella Nocciano Cepagatti luoghi del cuore.
    Forza Pescara in serie A
  • mvitale77 14/06/2016 alle 14:32:33 rispondi
    Triathlon Sprint Nibbiano
    C'eravamo anche noi (io, Francesco Calabrese e Gianpiero Leggieri) a Nibbiano a difendere i colori dei Road, nonostante si temesse al peggio, viste le condizioni meteo, alla fine è andato tutto bene!
    Anche i risultati:
    Vitale 52mo assoluto e 6o cat.S4
    Leggieri 71mo assoluto e 8o cat. M3
    Calabrese 121mo assoluto e 15mo cat. M3