I Road primi al “fango-park” di Villa Arconati

Bagài,

l’ultima tapasciata GP Road del 2016 non ha avuto un meteo “entusiasmante”; sabato ha piovuto a dirotto quasi tutto il giorno e la mattinata di domenica è stata piovosa ... a tratti.

Per una manifestazione “open air”, dove il parcheggio è un pratone ed il ritrovo il vecchio cortile della Villa, la pioggia è una bella disdetta; gli Avisini di Bollate sono comunque riusciti ad offrire una serie di servizi di buona qualità. Hanno “sacrificato” la propria sede mettendola a disposizione come spogliatoio e deposito borse (a fine mattinata sembrava una casa alluvionata!) ed hanno piazzato un pò di gazebo.
Il pratone del parcheggio purtroppo non aveva alternative ed è diventato un girone dantesco di auto impantanate ...

I percorsi invece hanno retto abbastanza bene ed i tratti fangosi erano limitati. Molto piacevoli i passaggi lungo le ciclopedonali delle nuove vie d’acqua, intorno ai laghetti di Castellazzo e tra i sentieri del parco delle Groane; ultimo km per tutti attraverso il parco della villa con passaggio dal Teatro di Diana con le fontana dei Tritoni.

Buono il ristoro finale con pane e mortazza; utile il pacco gara: un paio di guanti tecnici da corsa.

Al ritrovo scapa quatar gùtt ed allora prendo posizione sotto la volta del forno della corte; alla spicciolata arrivano tutti con qualche ritardatario e qualche casinista (ogni riferimento alla PaoloSarpiBand è puramente casuale); vista la pioggia partiamo alla spicciolata senza foto del gruppone: siamo in 48, anzi 50 con AngeLindo&Wife!

Faccio 7km di chiacchiere con la Saby e Tommy; sul percorso c’è anche Sergino che scatta foto a raffica “Sù le mani!”; all’arrivo sento chiamare il mio nome per ritirare il premio di gruppo; siamo primi e vinciamo trofeo e cesto.

Una sintesi dell’attività autunnale è presto fatta: le ultime tre uscite GP Road sono state un trionfo: 1° posto alla StraRhodense nonostante la defezione di tante AvonRunners, 1° posto eccezionale a Carate con record di 141 iscritti e 1° posto “in volata” a Bollate.

Personalmente sono molto soddisfatto ed orgoglioso, in particolar modo per l’omaggio allo scomparso Giorgio Molteni a Carate; questi successi fortificano il mio “orgoglio Road”; non cambio però la mia decisione di lasciare a fine anno l’incarico di responsabile del settore non competitivo.
E’ giusto e doveroso lasciare spazio ai giovani ed al loro entusiasmo.

Se il nuovo responsabile che verrà eletto nel prossimo Consiglio Direttivo Road mi chiederà di dare una mano, avrà la mia piena collaborazione.

Alla prossima,
Ettore “W IL ROAD” Compa