5 Mulini 2017: una sinfonia Road !!!

Devo dire che, all'inizio, la scelta della 5 Mulini mi era parsa un po’ un azzardo: disputare il nostro Campionato Sociale, tradizionalmente una nostra organizzazione autonoma nei parchi di Milano e dintorni, in una gara dal respiro nazionale e internazionale, a una trentina di km da Milano, con partenze separate per categorie, poteva rivelarsi un boomerang.
All’arrivo in loco domenica mattina, inoltre, la particolare dislocazione degli spazi nel cosiddetto “stadio del Cross” non appariva oltretutto molto adatta a un evento abbastanza caciarone come quelli che siamo soliti frequentare nei circuiti regionali, ed anche comprensibilmente: in fin dei conti la 5 Mulini è studiata per essere una competizione per campioni e campionesse di tutto il mondo che si sfidano nelle gare del pomeriggio.

E invece ...

... il gazebo Road, praticamente l’unico fra quelli delle società master, incastrato in posizione obliqua (!!!) in mezzo al passaggio della gente che andava e veniva continuamente, è stato Casa Road per tutti i soci e accompagnatori che hanno onorato la maglia sociale in questo appuntamento importante.

E, manco a dirlo, quando il Road trova questa magia, il risultato esce fuori. Lo avevamo puntato ed è arrivato.

Il Criterium RegIonale Master di Cross è NOSTRO !!!

Le assenze, seppur importanti, sono state compensate da alcuni rientri “pesanti” e dallo “Spirit of Cittiglio” che aleggiava ieri.

Ma se ieri è suonata la sinfonia Road, dove sta la stecca, direte voi? Ecco, perdonatemi il mezzo pippone di autocritica, la nota stonata purtroppo l’ho suonata io, e ne faccio qui pubblica ammenda, avendo lasciato il campo gara insieme agli ultimi road presenti senza avere atteso l’elaborazione delle classifiche per società del Criterium, col risultato che alla premiazione la nostra Società è stata chiamata a ritirare il premio per la vittoria senza che alcuno si presentasse. E questo è un errore principalmente mio, dato che sono il responsabile del settore cross e sarebbe spettato a me il compito, e anche l’onore, di presentarmi a ritirare il premio a nome del Road.
Mi scuso con tutti gli atleti ma anche con il Consiglio Direttivo del Road. E ringrazio Lucia Firinu che poi è andata comunque a ritirare il Trofeo per il Road.
Fine pippone.

Ma altri motivi di gloria per il Road sono arrivati a livello individuale: infatti sono salite sul gradino più alto del podio Donatella Vinci e Giusy Verga, vincitrici delle categorie SF50 e SF55; ma degni di menzione sono anche il quarto posto di Luisella Iabichella, il sesto di Giuliana Gariboldi all’esordio in maglia Road, gli ottavi di Laura Sciglitano e Raffaella Preatoni e il decimo di Daniela Condello. Nel settore maschile entrano nei primi dieci di categoria Giuseppe SpeedyDoc Lazzari con un grandissimo quarto posto, Pietro Ferrari al sesto, Gianpaolo Gerbaz all’ottavo e Cesare Chierici al decimo.

Menzione separata invece, se mi permettete, per i 2 Road più veloci; menzione che mi permette di introdurre quindi il discorso sui Titoli Sociali assegnati ieri.
Sì, perché Lorenzo Bernardini è stato ieri il più veloce dei Road con un grande nono posto nella categoria SM35, ma quasi altrettanto veloce è stato il nostro Senior (da 23 a 34 anni) Domenico Ciarfaglia che ha corso al pomeriggio con i Campioni !!! …. Per lui un buon 29 posto con un gran crono sul massacrante percorso di 11.5 km. Il campione sociale assoluto maschile sarà uno dei due in base alle tabelle Fidal dato che hanno corso gare su distanza diverse.

Campionessa sociale assoluta è risultata quindi Donatella Vinci; campionesse di categoria sono Laura Sciglitano e Raffaella Preatoni.
Tra i maschi, vincono il titolo sociale di categoria Domenico Ciarfaglia, Lorenzo Bernardini, Andrea Noire, Massimo Cimato, Gianni Chiovenda e Gianpaolo Gerbaz.

Ora e sempre W il Road !!!

Baci e bacilli
SubCom Ghido