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Una RIFLESSIONE e non solo sui sociali di ieri ...Inserito da Lucky il 05/05/2017 alle 10:24 nella sezione vita al club
Poca gente ieri ai Campionati Sociali su PISTA, il meteo purtroppo era terribile però io personalmente sono profondamente deluso e ci tengo ad esporre tutti i miei motivi. I nostri Campionati sociali io li ho sempre visti come un’occasione di provare la pista oltre naturalmente a stare insieme. Certo i forti ci sono, ma a differenza delle gare ufficiali tutti possono provare le specialità dell’Atletica senza vergongnarsi o avere timori di qualsiasi tipo. Da quando sono stato eletto Consigliere c’è stato un crescendo di partecipazione fino ad arrivare anche a 100 partecipanti giornata. Abbiamo visto di tutto e ci siamo divertiti un mondo. Gente che mai aveva provato il peso, 100 metri in 30 secondi, doppiaggi sul 1.500, salti in lungo con stacchi improponibili. Abbiamo anche visto batterie alla morte, risultati eccelsi e punti fidal stratosferici. Ieri però abbiamo forse fatto tutti un passo indietro … E da qui forse la mia idea (nuova) del 2016 trova un fondamento, forse una lungimiranza? L’idea (nuova) di mettere i sociali come manifestazione ufficiale all’interno dei regionali per spostare budget e tempo a 2 organizzazioni (targate ROAD) che hanno avuto poi un notevole successo? I numeri oggi parlano chiaro :
Eppure per queste nuove idee lo scorso anno fui subissato di critiche … Riprendo un commento di Mario precisando che non è un attacco a lui, anzi, io la penso ESATTAMENTE COME LUI però ieri NON è stato così. Quoto il suo commento e la mia risposta : “Bella cornice, ma.... Spostare i CS su Pista all'interno dei Campionati Regionali è certamente una scelta che porta prestigio al nostro amato appuntamento.
“Ciao Mario...
Sinceramente non mi sento di dare tutta la colpa alla pioggia! Nel 40annale organizzai un tuttimpista special edition con un 1.000 all’Arena e una torta finale. Ci fu un nubifragio epico eppure eravamo tanti. Credo ancora tantissimo nei sociali su pista e spero di sbagliarmi, giovedì magari verrete in massa, ma serve sempre pensare avanti, a nuove cose, a nuove manifestazioni. Vorrei inoltre far presente che il ROAD è forse l’unica società che organizza tantissimi eventi durante l’anno esclusivamente per i suoi soci, a queste manifestazioni le iscrizioni sono totalmente gratuite ed il tutto è tagliato esclusivamente per il socio. Queste manifestazioni però hanno un costo sia in termini di denaro che soprattutto di organizzazione e quindi risorse umane, quello che noto ultimamente è una progressiva disaffezione a queste cose a livello generale e in tutti i settori. Forse mi sbaglio, forse ci azzecco. Siamo anche quest’anno quasi 1.000 soci eppure i numeri scendono in fatto di partecipazioni … Mi piacerebbe conoscere il parere di tutti Voi su questa cosa. Naturalmente ieri non è stata una delusione totale, anzi, sul 3.000 ci sono state delle notevoli sfide, ma soprattutto TUTTI I COLLABORATORI hanno lavorato alla grande e vorrei pubblicamente ringraziarli. Alcune citazioni però sono doverose : Ringrazio chi è venuto con grande entusiamo in particolare Donatella Vinci ancora alle prese con delle calcificazioni, ma con una straordinaria voglia di fare squadre ed esserci per i C.D.S. del 17 e 18 giugno a Mantova. Ringrazio Alessandra Bestiani e Laura Piras, senza di loro mai avrei pensato di ripensare alla squadra femminile, ad impegnarmi per questi C.D.S. , a riprendere in mano un sogno, mai del tutto sopito. Ringrazio i miei ragazzi della squadra pista (tutti) che sono venuti nonostante il tempo, nonostante qualcuno abbia corso e sfiorato un record italiano la sera prima, nonostante fosse da solo in batteria e tutti, ma proprio tutti, anche chi era bloccato nel traffico e ha avvisato. Ringrazio il Presidente e il Vice Presidente Vicario anzi Vicaria, sempre presenti, sempre sul pezzo e sempre così attaccati alla società. E infine ringrazio la persona che più incarna lo spirito ROAD, alla quale qua al ROAD DEVO TUTTO e che ieri all’alba degli 86 anni era sotto il diluvio universale (senza ombrello) a far partire tutte le battierie dei sociali, a vedere che tutto andasse bene e a riprendermi quando non facevo le cose giuste! Contagiato dalla Sua Passione sono contento di non essere mai guarito! Andiamo avanti, sperando in critiche forse più costruttive, forse più argomentate, ma soprattutto idee, idee, idee, quelle mancano, mancano terribilmente. Spero comunque di vedervi in massa giovedì 11/05 dovesse anche grandinare poi faremo un bilancio e penseremo già al 2018. Il post del programma dei sociali è qua e ci si iscrive qui A presto, in pista! Luciano Alvazzi
Commenti
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non ti propongo idee, idee, idee, ma solo la mia personale condivisione di quanto espresso da Mario l'anno scorso.
Ieri io ero solo alla mia seconda partecipazione ai sociali Road, la prima da atleta visto che 2 anni fa ero infortunato. Ma proprio per aver partecipato anche solo come collaboratore nel 2015 e aver vissuto comunque lo spirito goliardico e di condivisione dei sociali, erano 2 anni che aspettavo la possibilità di potervi prendere parte "ufficialmente". Disputarli all'interno di competizioni ufficiali sarà senz'altro più stimolante e prestigioso per i ns. atleti più rappresentativi, che riescono a farsi onore con punteggi Fidal da campioni, ma per tutti i pseudotapascioni come il sottoscritto sembrano un po' sovradimensionati; l'anno scorso all'Arena mi sono sentito un po' un pesce fuor d'acqua; per non parlare dell'assenza delle risate e delle battute sempre presenti alle ns. gare.
Ieri ho siglato un bell'ultimo posto nel lancio (o getto??) del peso, mi sono disarticolato un braccio, ma mi sono divertito; ho gareggiato sui 3000 in una batteria del mio livello; ho respirato per tutta la sera l'atmosfera vissuta durante la giornata della 42x1000; mi sono sentito parte dell'organizzazione della serata; non eravamo in 100, ma neanche in 10!
Non penso di essere l'unico ad essersi divertito, nonostante il meteo e nonostante le assenze. A te, e a tutti i collaboratori, il merito della solita ottima organizzazione Road.
Per favore, continuiamo così!