Trofeo Monga atto secondo

La patria dell’alternative non fa sconti a nessuno e si dimostra prova ostica in tutti i sensi come da copione: per la logistica davvero spartana, per il clima freddo umido nebbioso, per il percorso (morbido e senza fango) ma tutto curve con salita e fossatello.

Praticamente un’atmosfera da vero cross country in stile british come piace ai duri e puri.

Purtroppo, però, Treviglio si è anche confermata poco appetibile ai più e infatti domenica eravamo in 26 a difendere il Road dagli attacchi delle società avversarie: obiettivo parzialmente riuscito dato che in classifica complessiva e in quella maschile siamo ancora primi per una manciata di punti mentre in quella femminile le ragazze dell’Athletic Team hanno incrementato il loro vantaggio.

In campo individuale, prestazioni vittoriose per Elide May Gravina (SF35), Chiara Quartesan (SF40) e Cristiano Marchese (SM45); secondi posti per Marco Frigerio (SM40) e Piermario Sasso (SM70), mentre sul terzo gradino del podio salgono Giuliana Gariboldi (SF60), Stefano Scala (SM45) e Claudio Gervasio (SM70).

Ora un po’ di riposo per tutti e ci rivediamo il 14 gennaio per la terza prova del Monga a cui non potete mancare perché è il Cross del Vallone a Cittiglio (VA), ovvero l’università del cross: un percorso panoramico e spettacolare dove vincemmo nel 2015 e dal quale nacque il mai sopito “Spirit of Cittiglio” che, sono sicuro, non mancherà di guidarci alla riscossa.
Nel frattempo, in ogni caso, tenete caldi i muscoli con il Cross di Natale il 24 dicembre e il KiloMetrObliquO a Capodanno.

Baci e bacilli
SubCom Ghido