Com’è che siamo finiti a parlare dell’Ikea? Ah si! E’ stato il Piermario, quando si discuteva di che foto pubblicare a corredo di questo resoconto. “Mettiamo la foto dei bambini che corrono e nella didascalia scriviamo ‘Portateli qui invece che all’Ikea!’", ci diceva.
La proposta del Piermario ha generato alcune reazioni. Quella del GP, il quale sottolineava che, va bene i bambini, ma resta il fatto che il gruppo più numeroso alla partenza è quello degli over 50, che da solo sopravanza tutti gli altri messi insieme (non ho contato: mi fido del GP). Io più modestamente mi sono permesso di sottolineare che una siffatta didascalia sarebbe stata bene anche sotto la mia, di foto!
Comunque: ancora una volta abbiamo avuto il meteo dalla nostra. Una bella giornata di sole ha accolto i concorrenti sui prati del Parco di Monza. Nonostante le minacce, Burian non si è presentato e noi abbiamo potuto correre sereni godendoci un bel sole primaverile.
Grazie alla clemenza del tempo ho potuto centrare uno dei miei piccoli obbiettivi: andare in bicicletta a tutte le corse del Brianzolo. Vero che manca l'ultimo atto, ma fin dalla prima tappa del campionato, avevo promesso che a Carate mi sarei presentato con una magnum di prosecco per festeggiare con tutti i presenti, cosa che si potrà fare alla fine delle gare; vuoi non aspettarli i giovani?? Insomma... si tornerà a casa un po’ più tardi e non perfettamente sobri. Forse è meglio lasciare a casa la bici.
Arrivo tutto sommato presto ma il GP e il Maurizio sono già lì (e ti pareva). Il GP, non appena mi vede mi dice: “Uè, ma hai visto che tu e il Maurizio avete gli stessi punti in classifica generale?”.
No, non avevo visto, e mi ero pure dimenticato della classifica generale, ma ci pensa il Maurizio a darmi delucidazioni, spiegandomi pure che, se siamo pari è anche per colpa di un concorrente che si è messo di mezzo tra noi due all’arrivo della gara precedente a Desio. “E pensa che è pure l’unica gara a cui ha partecipato!”, si lamenta il mio competitor, evidentemente contrariato per il torto subito da questo anonimo sabotatore.
Mi sembra quindi chiaro che l’obbiettivo della giornata sarà cercare di stare davanti al Maurizio, per legittimare una posizione che al momento sembra essere tale solo per le avversità del destino (destino del Maurizio, intendo).
Partiamo (come sempre presi in contropiede dallo sparo).
Maurizio non lo vedo subito, ma dopo pochi metri noto che è decisamente avanti. Mi do come obbiettivo quello di raggiungerlo nel secondo giro. Il Fausto è con me, ma alla prima discesa lo perdo e non lo riprendo più. Tra l’altro il Fausto è così in forma che non solo non lo prendo più, ma nell’ultimo giro raggiungerà sia il Bruno (suo cognato, di solito il più veloce della combriccola) sia uno stremato GP, partito evidentemente troppo forte.
Il Maurizio lo raggiungo prima del previsto. Ma poi lo perdo ancora (maledette discese). Nel corso del secondo giro però lo acchiappo e non lo mollo più. Sto lì, un po’ a ruota e poi provo ad allungare. Funziona! A metà del terzo giro controllo e mi rendo conto che il margine di vantaggio è rassicurante. Per un attimo penso di prendermela con un po’ di calma poi però mi rendo conto che i giovanotti davanti a me hanno tutta la faccia di essere della mia categoria (55-60). Allora, con un po’ di cattiveria (e all’urlo di ‘Spirito trail, vaff...!!’) provo a vedere di rimontarli. E ne rimonto due o tre! Controllando la classifica la sera stessa, i ragazzi si riveleranno essere effettivamente della nostra categoria!
Alla fine, nonostante la fatica, anche questa volta ci siamo divertiti. L’unica nota negativa è che eravamo solo in tre, il Piermario, il GP ed io. Come squadra non saremo classificati neanche questa volta; bisogna essere almeno in cinque al traguardo, per prendere i punti per la classifica a squadre e oggi non c’erano né il Ronk (assente ingiustificato per la terza volta consecutiva) né Mister Scala, che il giorno dopo avrebbe corso la Verdi Marathon sotto una bufera di neve.
Ecco comunque i nostri risultati:
32° Campionato Brianzolo di corsa campestre |
6^ tappa - Monza, 24 febbraio 2018 |
Classifica | Nome e Cognome | Categoria | Pos. Cat. | Tempo |
83 | Gianpaolo Calegari | SM60 | 11 | 28.20 |
90 | Giuseppe Mauri | SM55 | 32 | 28.49 |
112 | Piermario Sasso | SM70 | 5 | 30.52 |
Beviamo il nostro bel thè di ordinanza, accompagnato da una fetta di panettone (in Brianza non si butta via niente!) e inforco la bici per tornare a casa. Il ritorno è un po’ meno facile dell’andata. Non è solo stanchezza, è che Monza è decisamente più in basso rispetto a Mariano e il leggero falsopiano si fa sentire, soprattutto se sei uno scarso (e io sono un fiero rappresentante della categoria).
Prossimo weekend relax. Giusto una pausa per riprendere fiato e prepararsi per il gran finale, per l’ultimo giorno di scuola in quel di Carate Brianza. Ricordo che, in quell’occasione, verrà assegnato il
Trofeo Molteni, alla memoria dello storico presidente dei Marciacaratesi e vera anima del Brianzolo. La squadra che avrà più atleti al traguardo potrà fregiarsi dell’ambito riconoscimento. Come Road Runners, potremmo ben provarci… che ne dite?
Vi aspettiamo tutti a Carate. Noi di sicuro ci saremo.
Chiudo con una piccola nota (soprattutto a mia memoria): da quando il GP mi ha regalato una maglietta ‘vintage’ del Brianzolo, ogni anno mi ripropongo di correre a Carate indossando questa maglia, ma tutti gli anni me ne dimentico. Speriamo che questa sia la volta buona!
Giuseppe 'GiMa' Mauri