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Risultati TriRoad 13/05/2018

Inserito da mbell1957 il 13/05/2018 alle 18:04 nella sezione triathlon

Ottime performance dei TriRoad - ben 23 - in gara in quel di Candia Canavese.
Nel triathlon medio vanno a podio Mario Nevola (2° M3), Gian Pittoni (2° M6) e Luisella (1° M5).
Sulla distanza Olimpica 3° gradino del podio per Marco Paggiaro (M3) e Roberto Salice (M5).

Infine tre TriRoad in gara a Lerici nell'Olimpico e uno nello Sprint.

I risultati:

Candia canavese (TO) - Triathlon Medio (1,9 - 81 - 21):

POS ATLETA CAT POS_CAT TEMPO
56 MAESTRONI LUCA ROBERTO ERCOLE M2 10 4:29:06
71 VALSASINA ANDREA S4 14 4:32:27
72 NEVOLA MARIO ANTONIO M4 2 4:32:39
79 LOGLISCI ANTONIO M2 16 4:35:17
124 MANDELLI TULLIO S2 8 4:46:02
128 MAFFONI MARCO M2 25 4:47:04
151 AMATI PAOLO M3 14 4:52:14
176 CREMONESI FABIO M3 18 4:58:49
206 BASILI FRANCESCO M2 46 5:13:26
211 MORETTO GIANANDREA M3 27 5:16:21
233 PITTONI GIANCARLO M6 2 5:36:37
234 TOMBA LUCA M4 14 5:37:38
249 BOSIO MASSIMO M4 17 6:00:24
25 IABICHELLA LUISELLA M5 1 6:08:22


Candia canavese (TO) - Triathlon Olimpico (1,5 - 40 - 10):

POS ATLETA CAT POS_CAT TEMPO
37 PAGGIARO MARCO M3 3 2:19:31
55 SECCHI STEFANO M1 9 2:24:59
103 GIROLA CRISTIANO CARLO M1 20 2:37:25
116 SIMONATI DARIO M3 15 2:40:30
121 DEANGELIS CRISTIANO M3 16 2:41:54
149 OLDANI MAURO M3 26 2:50:03
171 CHIESA VITTORIO M4 9 3:02:48
178 SALICE ROBERTO M5 3 3:16:38
180 RICCIARDI STEFANO M3 31 3:20:06


Lerici (SP) - Triathlon Olimpico (1,5 - 40 - 10):

POS ATLETA CAT POS_CAT TEMPO
70 Martinelli Jacopo M1 19 02:39:38
141 Borgo Diego M1 38 02:55:38
167 Fantozzi Stefano M3 25 03:01:04


Lerici (SP) - Triathlon Sprint (0,75 - 20 - 5):

P.Gen Atleta CAT P.Cat Tempo
157 Colombo Alessandro M1 34 01:25:12


Il prossivo week end il DJ Triathlon (Sprint e Olimpico) all'Idroscalo di Milano, Campionati Italiani d Aquathlon a Napoli

Buona gara a tutti.

Massimo

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Commenti
  • Gian 13/05/2018 alle 19:15:57 , modificato il 2018-05-13, alle 19:24:15 rispondi
    E DUE !!!
    Accurato controllo alla bici, prima della partenza . tutto perfetto. Frazione di nuoto, niente di che, tanto adesso prendo la bici e rimonto (così pensavo): salto in sella . gomma posteriore bucata (oramai quest'anno è un'abitudine). Le solite imprecazioni di prassi, prendo la bomboletta, gonfio, esce schiuma da tutte le parti, meno di metà entra nella ruota. Prendo allora la pompa, mi metto a gonfiare . che bello, la gomma tiene, non c'è bisogno di cambiare la camera (così pensavo) . nel frattempo sono passate un centinaio di biciclette. Faccio una quindicina di chilometri, super- incazzato, durante i quali supero un sacco di concorrenti. Alla prima discesa, ben oltre i 40 all'ora, la gomma va a terra di schianto, riesco con difficoltà a tenere la bici dritta, mi fermo, butto la bici sul prato (sulla strada passavano le altre bici a tutta velocità), tiro giù la ruota, tiro fuori i ferri (me li porto sempre dietro), cambio la camera, pompo a tutta velocità, controllo il copertone: c'è un taglio trasversale che arriva fino alle tele e si sta aprendo. Sgonfio la gomma fin tanto che il bubbone, causato dal taglio, diminuisce, cerco un giusto compromesso per avere una gomma che non scoppi, perché troppo gonfia, o si tagli nelle buche, perché troppo sgonfia. Riparto, con la bici piena di erbe varie e spighe di grano. La bici fa un sacco di casino e non entrano le marce. Mi fermo e tiro via tutta l'erba. Nel frattempo di bici non ne passano più, sono tutti ormai andati. Decido ugualmente di ripartire, in solitaria, pazienza, è andata così. Non faccio molta strada che incomincio a vedere bici in lontananza, li raggiungo, li supero . purtroppo sono tutti dell'Olimpico . Dopo un po' però comincio a intravedere numeri in campo rosso, sono concorrenti del medio . mi ricarico, incomincia la rimonta.
    Arrivo in ZC, un po' stanco, fatico un po' a correre all'inizio, poi ingrano e prendo il ritmo. Dopo un paio di giri però mi vengono fuori tutte le botte che mi sono preso nella caduta collettiva in bici all'Idroscalo, più i dolori muscolari dovuti alle tre settimane di stop, dopo l'incidente. Un po' di quelli che avevo superato in bici, mi risuperano verso la fine. Arrivo a pezzi, secondo di categoria (eravamo in due). Sempre meglio che ritirarsi. E poi è andata bene che non ha piovuto.
    Cinque gare effettuate quest'anno, due forature, un incidente, un titolo perso ingiustamente . niente male, come inizio . però in fondo ci sono sempre arrivato.