INFORMATIVA BREVE

La informiamo che, per migliorare la sua esperienza di navigazione su questo sito web, utilizziamo diversi tipi di cookie, tra cui:
Cookie di tipo funzionale alla navigazione (functionality cookie); Cookie di tipo pubblicitario (advertising cookie); Cookie di tipo statistico (performance cookie); che consentono di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione.
Nella pagina della Informativa Estesa sono presenti le istruzioni per negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. Cliccando su "ACCETTA" o continuando la navigazione, saranno attivati tutti i cookie specificati nell'Informativa Estesa ai sensi degli artt. 13 e 14 Reg.to UE 2016/679.

ACCETTA X

Cronache finali dal Brianzolo

Inserito da ste_scal il 26/03/2019 alle 16:00 nella sezione cross & trail

Ma che bel Campionato di corsa campestre abbiamo corso quest’anno!
Il Brianzolo 2019 è stato indubbiamente il cross delle tante novità: ogni tappa ha presentato un percorso rivisto rispetto agli anni prima; a Briosco addirittura è cambiato anche il campo di gara, cosa che ha causato una sorta di choc collettivo, di cui tanto abbiamo già parlato.

E’ stato l’anno del bel tempo, se si esclude la tappa di Oggiono dove, oltre al fondo innevato, la batteria dei master più giovani è stata colpita da una vera e propria bomba d’acqua che ha messo a dura prova gambe, muscoli e resistenza dei brillanti 30-40enni.
Ed è stato l’anno del nuovo gazebo dei Cremellas, bellissimo nella sua livrea scura che spicca sui prati dall’erba pallida, e dei ristori rinforzati, offerti da noi (soprattutto dal GP, a dire il vero…) per sdebitarci dell’ospitalità, continua e persistente.

Ma è stato anche il cross delle conferme: confermate le sette tappe, ormai classiche; confermate le girelle al ristoro di Desio; confermata la spettacolare vista del Resegone ad Oggiono, confermato il fascino dei saliscendi nel parco di Monza e confermata l’atmosfera da ultimo giorno di scuola, la scorsa settimana a Carate Brianza.
E confermata anche la nostra piccola festa finale: quest’anno ci abbiamo dato particolarmente dentro, tanto da poter parlare senza dubbio di una certa opulenza al gazebo dei Cremellas.
Alle consuete derrate infatti si sono aggiunti i salami del Fausto e le bottiglie di vino del Lucio che, anche quest’anno, non ha fatto mancare il suo contributo con tanto di fornitura di calici in cristallo che bere il vino buono nei bicchieri di plastica è peccato. Pane, salame, formaggio grana e anche una busta di salmone affumicato non ci hanno fatto certo rimpiangere i tempi gloriosi dello squadrone Road e delle mega mortadelle fornite da Antonio Brillo!

Siamo a metà pagina e non abbiamo ancora parlato della gara, e in effetti non ne parliamo proprio! Una splendida giornata con una temperatura esageratamente mite (in sintesi: un caldo porco per essere a metà marzo…), il solito magnifico parco di Carate, una bella cornice di pubblico e la consueta fatica bestia sono cose di cui abbiamo già parlato tante volte e quindi direi che è inutile indugiarvi ulteriormente, visto che essere stucchevoli è un rischio che sta sempre dietro l’angolo.

Questa volta vorrei usare qualche riga per ringraziare, che di gente da ringraziare ce n’è tanta!
Grazie innanzi tutto al gruppo dei ragazzi che di gare non se ne sono persa neanche una o quasi: e allora special thanks a GP e Maurizio, Lucio, Bianca, Lorella e Piermario.
Grazie anche a quelli che, per infortuni o impegni vari, non sono riusciti a correre un numero di tappe sufficienti per essere in classifica, ma hanno contribuito a far si che il Road anche quest’anno sia presente nella classifica finale a squadre dove non siamo neanche gli ultimi (siamo penultimi che è comunque meglio di ultimi…). E quindi grazie a Marco, al mr. Scala, a Cristiano, a Gianluca e Mario.
Grazie al Fausto e alla ASD Cremella per l’ospitalità e la pazienza e grazie a tutti per le chiacchiere, le battute, i commenti sempre venati di sana ironia, senza la quale discutere di corsa e prestazioni agonistiche al mio livello sarebbe francamente ridicolo.
Un grazie grande grande al Lucio. Grazie perché mi ha fatto un regalo magnifico: una maglia da ciclismo di altri tempi, che certamente userò alla prossima Eroica.
E infine grazie di nuovo al GP che in tutti questi racconti si è prestato a giocare il ruolo di protagonista dei miei squinternati racconti, di alter ego, e di avversario.

Ci si vede a Cantù nel duemilaventi (e, data l’età, sto scrivendo quest’ultima riga con una mano sola).

Giuseppe 'GiMa' Mauri

Letto 832 volte
Giuseppe e Bianca, nel soleggiato dopo-gara di Carate
Giuseppe e Bianca, nel soleggiato dopo-gara di Carate
Commenti
  • LUCIO BAZZANA 28/03/2019 alle 00:10:46 , modificato il 2019-03-28, alle 12:09:35 rispondi
    POLVERI BAGNATE
    ANNO DOPO ANNO CALA LA CIURMA COL CHIODO FISSO DELLA CAMPAGNA.
    SE L'AGONE SENTENZIA CHE GLI STORICI DISTACCHI ALTRUI RIMANGONO GLI STESSI DEL TEMPO CHE FU SIGNIFICA SOLO CHE IL BEPPE-REPORTER HA SPESO PIU' DI GARRETTO CHE NON DI PENNA IN VISTA DELL'EDIZIONE 33.
    DEL DECISO SALTO DI QUALITA' ATLETICO DEL NOSTRO, IN EFFETTI, HA FATTO LE SPESE, OLTRE AL GP E AL PRESIDENTE, L'INCHIOSTRO CHE HA PERSO UN PO' DELL'ANTICO MORDENTE PROPRIO PER VIA DELLE MUTATE ESIGENZE DELLA POMPA TORACICA E DI QUEL TRENTATRE' CADENZATO CHE I PNEUMI IMPONGONO.

    NEI GETZEMANI DELLA BRIANZA FA CAPOLINO UN ALTRO CRISTIANO.
    SE NE BACIA DI APOSTOLI NEL SUO CALVARIO CHIODATO PER POI TRAFIGGERLI CON GUIZZO IMPERIALE. ANZI, CON FARE DA MARCHESE.
    UN CIRCUITO, QUELLO “BRIANZOLO”, SEMPRE SIMPATICAMENTE RUSTICO MA CHE, COME IL “MONGA”, PERDE ANCOR PIU' PROTAGONISTI A FAVORE DELLE INCONTRASTATE TRUFFO-RIBALDERIE FEDERALI.
    MI SA CHE SE NON SI ESCOGITA QUALCHE FORMULA NUOVA, PRIMA O POI SULLE TERRE DEL “CAMPIONATO” I CAVALLI BOLSI DI CANTU', LE LABORIOSE TALPE DI BRIOSCO, LE FREDDE COLTRI DI OGGIONO, LE SPONDE PANORAMICHE DI AGRATE, LE STERPAGLIE DI DESIO, LE RAMPE REALI DI MONZA E LE RANE STAGNANTI DI CARATE FINIRANNO PER DORMIRE SONNI TRANQUILLI.

    QUANTO AL CALENDARIO E AL CADEZIARIO DELLE PROVE IN VIA DI SCLEROTIZZAZIONE, IL CONTINUO RIPROPORSI DI MEDESIME DINAMICHE INVITANO A GUARDARSI ATTORNO IN CERCA DEL NUOVO. RIMANE INVECE IMMUTATA L'ATAVICA PASSIONE PER L'ATLETICA DA TERRA E PER QUEI BICCHIERI POST-CORSEM CHE ANNEGANO NEI FUMI DEL RICORDO I BOCCONI DEL GIPI' DOPO QUELLA SOLITA MEZZ'ORETTA DI CUOREINGOLA.
    E ANCHE STAVOLTA, NEL VERDE FINALE, C'E' STATO UN DEGNO SETTIMO FINE DA FESTEGGIARE.

    LA CONTESA HA VISTO ALLA RIBALTA OLTRE AL GIUSEPPE ANCHE UN MANZONIPAOLO IN GRANDE SPOLVERO. NON SO SE ANCHE LUI HA VISTO L'INVISIBILE SAGOMA DEL RESEGONE NEL PLUMBEO SABATO DI OGGIONO OPPURE ALLETTANTI NOVITA' TRA I COPIA-INCOLLA DEL 2018, RESTA IL FATTO CHE I DUE HANNO SBARAGLIATO IL RISPETTIVO CAMPO DI RIFERIMENTO, TAPPA DOPO TAPPA.
    IN VERITA', NEL MIO PICCOLO SENTIVO, SUL COLLO DI ESSERE SUCCULENTA PREDA DELL'UOM MARIANESE-ECOLOGICO 100% E PER QUANTO POTEVO ME LA DAVO A GAMBE LEVATE.

    MA GODIAMOCI DUNQUE GLI ULTIMI SGOCCIOLI DI DISASTRO AMBIENTALE. CON MUSCOLI TONICI E UN PO' DI BUON ALCOOL NELLE VENE SAREMO PIU' LESTI A SALIRE GLI ALBERI QUANDO LE FIERE DELLA SAVANA INCOMBENTE ADOCCHIERANNO LE NOSTRE POSSENTI TERGA.

    SE, SE, SE....TORNEREMO A SGOMITARCI NEL '21. A CALICI ALZATI SUL MANUBRIO, L'EROICA TRUPPA BRIANZOLA TAGLIERA' NUOVI PRESTIGIOSI TRAGUARDI ! ALTICCI E VINCENTI.