Un tiepido sole ha accolto i 300 ultramaratoneti convenuti domenica 21 novembre a Vigoleno per la Ultra K Marathon, campionato italiano Fidal della 50 km su strada.
Attrazione massima del borgo è il castello medievale, perfettamente conservato e intatto in tutte le sue parti, che domina da una rocca il crinale tra la valle del torrente Ongina e quella del torrente Stirone, da cui si gode di un ampio panorama sulle vallate e colline circostanti.
Questo lo scenario da favola in cui si è svolto il Campionato Sociale della 50 km su Strada.
Dopo una partenza in discesa sotto il sole, la nebbia delle valli parmensi e piacentine ha avvolto i concorrenti tra le sue brume. Nessuno però si è scoraggiato, né di fronte all’umidità e alle nuvole basse né di fronte agli strappi e alle salite che si susseguivano una dopo l’altra lungo il tracciato.
Momento clou della prova, il Muro di Vigoleno, lo strappo finale di 150m di D+ e strappi fino al 20% che i concorrenti si sono trovati ad affrontare negli ultimi 1500m di gara.
Del resto, se al Castello vuoi arrivare… un poco devi soffrire!
Non hanno sofferto più di tanto Nicola D’Alessandro e Loredana Lamonica che hanno conquistato il titolo di Campioni Sociali assoluti 2021.
Ma tutta la squadra dell’UltraRoad ha offerto una bella prova. Nove partiti e nove arrivati, tra cui l’esordiente Marco Bertoletti. Ecco i suoi pensieri a fine gara:
“A mente fredda e gambe a pezzi provo a fare un piccolo bilancio di questa mia prima esperienza in una Ultra in linea. Ecco, forse come entry level avrei potuto scegliere una gara un po' più easy (ma esistono Ultra easy?) di una 50 km che, con quasi 1000 metri di dislivello, potrebbe non sfigurare come Ultra Trail se non fosse che è interamente su asfalto. Fatto sta che tutti me ne avevano parlato bene, anzi Ultra bene, e io ci sono cascato come un pollo.
Scherzi a parte, nulla da dire.
Organizzazione ineccepibile. Ce ne fossero di gare così. Ristori frequenti, fornitissimi e tenuti da volontari sempre cordiali e sorridenti. Percorso segnato molto bene e presidiato a ogni possibile incrocio. Location da favola (se non aveste mai visto il Castello di Vigoleno fateci un salto, merita davvero!). E, last but not least, una attenzione quasi personale per ciascuno dei concorrenti.
Percorso affascinante in mezzo a panorami mozzafiato... finché ci è stato dato di vederli e finché avevo le forze per apprezzarli.
Tempo un po' traditore: con un sole infingardo e ingannevole fino a metà gara e poi nuvole, nebbia, umidità e freddo. Finché le gambe hanno retto (cioè al 32° km) me la sono goduta e andavo alla grande, in pieno controllo... o, almeno, così credevo. Poi, appena iniziata la discesa dal Valico di Sant'Antonio, sono iniziati i problemi. Prima 5 km di sofferenza in discesa con i quadricipiti a pezzi che mandavano fitte di dolore a ogni passo. Quindi, arrivato a Pellegrino Parmense dove la discesa si addolcisce, sono iniziati i crampi (ai flessori o agli adduttori son solo dolori) che mi hanno tenuto compagnia fin quasi all'arrivo.
Fermarmi non fa parte del mio vocabolario (e poi fermarsi in mezzo alla campagna e con un nebbia che non vedi a 50 metri, per fare che?) così in qualche modo mi sono trascinato all'arrivo. Anzi, sull'ultima salita su cui era obbligatorio camminare ho persino recuperato al punto da riuscire a chiudere con una parvenza di corsa.
Se la gioia all'arrivo era tutta genuina, ci ho messo un po' ad analizzare bene le mie sensazioni. In gara le ho provate tutte: dolore ed esaltazione, gioia e fatica, ricerca di un senso e totale appagamento, benessere e insoddisfazione. Insomma, una ridda di emozioni contrastanti...
Poi, però, anche se in un angolino (e neanche troppo nascosto) era ancora ben presente una fatica oltre ogni immaginazione, è uscita tutta la soddisfazione per essere arrivato fino in fondo.
Alla partenza puntavo a fare 5h40'-5h45'. Ad un certo punto, evidentemente in preda a deliri ed allucinazioni, ho pensato di avvicinarmi alle 5h. Alla fine ho chiuso in 5h22'29", ho vinto la mia gara (io corro sempre contro me stesso così, oltre ad arrivare ultimo, arrivo anche primo) e chissenefrega se con un po' più di esperienza e accortezza avrei potuto fare 4 o 5 minuti in meno... c'è solo da gioire anche per il semplice fatto di potersi permettere giornate così... a braccia alzate e in perfetta solitudine sul traguardo di un campionato italiano! A quanti altri può capitare?
E vogliamo parlare di Laura Colucci, così ‘pazza’ da correre un’Ultramaratona proprio nel giorno in cui compie 42 anni??
Questo il suo racconto: “Tornare a correre una 50km dopo due anni di stop causa Covid, è stata un’emozione grandissima e ancor di più è stato poterlo fare in un Campionato Italiano, nel giorno del mio 42esimo compleanno… addirittura indossando il pettorale n. 42!
Partendo dall’ incantevole Borgo del Castello di Vigoleno, che ci ha accolto in una freddissima e nebbiosa domenica autunnale, abbiamo attraversato vari comuni dell’ Appennino parmense, affrontato lunghe salite e discese, percorso strade solitarie, incrociato i sorrisi dei volontari ai ristori, gioito degli applausi delle pochissime persone lungo le strade, gestito il freddo, i dolori e la stanchezza.
Tutto questo avvolti in un panorama incantevole quasi da sentirsi i protagonisti all’ interno di una fiaba.
E’ stata un’ avventura incredibile, un viaggio con noi stessi, terminato con la gioia negli occhi e anche se le gambe per qualche giorno hanno urlato vendetta, la testa e il cuore erano già proiettati verso una nuova sfida ultra. La prossima volta è già domani!”
La stagione 2021 dell’Ultra Team Road Runners di fatto si chiude qui, con questa classifica e questi campioni sociali della 50 km.
Campionato Sociale 50 km su strada |
Ultra K Marathon - Vigoleno (PC), 21 novembre 2021 |
Pos. Ass. M | Nome e Cognome | Categoria | Pos. Cat. | Crono ufficiale | Real Time |
47 | Nicola D'ALESSANDRO | SM50 | 8 | 4:25:34 | Campione sociale assoluto e di cat. SM50-59 |
106 | Stefano SCALA | SM45 | 17 | 4:59:12 | Campione di cat. SM40-49 |
122 | Alessandro PIOLI | SM40 | 13 | 5:09:39 | |
143 | Lorenzo RAVELLI | SM45 | 27 | 5:20:59 | |
145 | Loredana LAMONICA | SF55 | 4 | 5:21:31 | Campionessa sociale assoluta e di cat. SF50-59 |
146 | Marco BERTOLETTI | SM55 | 18 | 5:22:29 | |
206 | Laura COLUCCI | SF40 | 10 | 5:50:41 | Campionessa di cat. SF40-49 |
245 | Piermario SASSO | SM70 | 5 | 6:29:22 | Campione di cat. SM70-79 |
246 | Pietro LANDRIANI | SM60 | 12 | 6:29:28 | Campione di cat. SM60-69 |
Torneremo il prossimo anno, sperando di essere un po’ di più a correre oltre i limiti del 42° km, tanto nelle Ultra su strada quanto sui sentieri dell’UltraTrail. Le porte sono aperte, per tutti coloro che vorranno cimentarsi insieme a noi.
Buone Corse e W il Road!
Team Ultra RRCM
Un encomio a Piermario e Pietro!