Qualcosina comincia a muoversi nelle gare offroad, anche se
è ancora presto per dire che siamo usciti dal letargo invernale. Forse perché
siamo ancora in inverno?
Domenica 27 Febbraio ad Arsago Seprio (VA) è andato in scena
il Trail di Bozz con un’unica
distanza, la 15km con D+400mt, un trail corribile con gli ultimi chilometri da
percorrere sulle “montagne russe” di una pista da cross. Per il Road una sola
presenza, Simona Leone che chiude
41ma donna in 1h29’.
Dal 24 al 27 invece nella ridente ma innevata Calabria si è
svolto il Trail Sila3Vette a
Camigliatello Silano (CS), in pieno Parco Nazionale della Sila. Diverse le gare
in contemporanea. Nella gara da 140km con D+ 5.500mt., dopo un paio di anni di
rinvii per le note vicende Covid, Ruggiero
Isernia, finalmente riesce a partire. Quest’anno Ruggiero si sta
specializzando in gare in cui forse logisticamente la partenza è più difficile
da raggiungere che non il traguardo. Solo che stavolta riesce pure a vincere la
gara in 22h 09’!!
Domenica 20 Febbraio a Salò (BS) si è svolta la Magnifica Salodium, trail di 23km con un
bel dislivello, D+ 1.050. La coppia Sofia
Scanziani e Enrico Stivanello
presente per i Road: Enrico (in ripresa dopo un lungo stop) chiude al 61° posto
in 2h22’ mentre Sofia si piazza al 19° posto tra le donne con un tempo di
2h42’.
Domenica 13 febbraio a Sestri Levante (GE) troviamo tre soci
all’Andersen Trail: nella gara da
35km con D+ 1.900mt. Ruggiero Isernia
si piazza al 46° posto in 4h27’, mentre nella gara da 22km con D+ 1.250 mt ci
sono Roberto Rossetti, che nella sua
tabella in preparazione della maratona inserisce un bel trail e giunge 44° in
2h45’ e Matteo Zardini che finalmente
ritorna alle gare dopo più di due anni e stacca un 124° posto in 3h18’.
Infine chiudiamo la rassegna di risultati recuperando (con
colpevole ritardo) l’impresa compiuta da Paolo
D’Agostino. Paolo ha partecipato dal 24 al 28 gennaio alla Nomad Lapland, un ultratrail in completa autonomia che si svolge nelle
terre estreme della Lapponia in Finlandia, trascinando la sua slitta nella neve
per circa 240 km con temperature ben al di sotto dello zero. E non solo ha
partecipato, ma è arrivato addirittura terzo in 72h 30’! Grande Paolo!!!
Come sempre aggiungo che se ho dimenticato qualcuno è perché
non vi ho trovato nelle classifiche: se ci siete battete un colpo!
MarcoFrig.