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Campionati Italiani Indoor Master - Il ROAD c'era e c'è!Inserito da Lucky il 04/03/2015 alle 17:59 nella sezione pista
Ad Ancona il ROAD conferma il 9° posto ai CDS INDOOR nonostante defezioni programmate e defezioni dell’ultimo minuto e anche dell’ultimo secondo. Bottino ricchissimo di medaglie con ben 8 titoli italiani ( se non è un record poco ci manca ) , 1 argento e 2 bronzi – Lasciamo parlare però le “pagelle” dei nostri valorosi …
DANIELE BARANZINI ( 3000 metri ) – ci regala 9 minuti e 26 secondi di pura adrenalina tanto che il più stanco di tutti dopo la Sua gara sono io! Scende, corre, vince e torna nel ritiro della nazionale 24H – Per gente normale anche solo il viaggio di andata e ritorno sarebbe impossibile! Si permette di battere Atleti come Fabrizio Adamo ed Alessandro Di Priamo con una condotta esemplare ed un cambio di ritmo al momento giusto e degno del miglior mezzofondista veloce – 4 centesimi, questi dividono lui e la medaglia d’argento – Non ci sono aggettivi (terrestri) per lui. ET! CRISTIANO MARCHESE ( 3000 metri ) – Esordio in pista in maglia Road per Cristiano, catapultato in una realtà lontana dai suoi standard di Ironman “grazie” a Daniele Baranzini ed al sottoscritto – Corre con coraggio, ma si deve inchinare al cambio di ritmo di 3 specialisti della pista tra i quali un certo pluridecorato Manuel Dallabrida! Un quarto posto di grandissimo morale per lui – CORAGGIOSO! ERCOLE SESINI (Pentathlon) – Perdiamo Ercole per tutto il CDS, ma assistiamo ad un Pentathlon esaltante con prestazioni degne di un vero Campione dove giganteggia il 9”96 sui 60HS nuovo record italiano sulla distanza individuale ottenuta, pensate, su una prova multipla. Ma vogliamo parlare anche del salto in alto chiuso a quota 1.51 ? O del lungo vicino ai 5 metri ? ERCOLE si laurea campione d’Italia nel Petathlon SM60, si avete letto bene SM60 e non fa il record italiano per colpa di una contrattura che non gli permette di correre il 1000 finale all’attacco e che anzi rischia di buttarlo giù dal gradino più alto del podio. La contrattura seguita da una gastroenterite lo esclude dalle prove individuali e dal CDS e da 2 ORI quasi sicuri, nel lungo e nella staffetta 4x200 – EROICO! ANTONIO MONTARULI (60HS, 60, 4x200) – Il cannibale è tornato! Fresco di infortunio e da un problema al bicipite femorale che in estensione di gamba gli procura una scossa elettrica non si tira indietro e viene ad Ancona a difendere il Suo titolo sui 60HS. Nella Call Room è talmente deciso da farmi pensare che è riuscito a trovare l’interruttore principale per staccare la corrente – Sui blocchi sembra che abbia già vinto e bastano meno di 11” per l’ennesimo trionfo – GLADIATORE! FRANCO CALTABIANO (Pentathlon, lungo, alto) – Il Dottore si presenta fresco di cambio di categoria, ma assai malconcio per un’infiammazione al tendine – Conquista il Suo primo ORO nel Pentathlon dove però spende parecchio sia a livello fisico che mentale – Nei CDS si batte come un leone conquistando punti per la squadra, ma arrivando talmente stanco da rinunciare alla staffetta e per chi lo conosce c’è davvero da crederci – GRANITICO! ALDO CAMBIAGHI (60, 200, 4x200) – beve bianchini a manetta e forma con il Pimpe la coppia più simpatica e scanzonata dei CDS , ma ai Campionati si presenta in forma, ma soprattutto deciso come non mai perché sa perfettamente che per lui sarà una grandissima occasione – Batte gente fortissima e si laurea campione d’Italia sia nei 60 piani che nei 200 – Manca l’oro nella staffetta, ma solo per assenze altrui – PROTAGONISTA ASSOLUTO! ANTONIO DI GIOVANNI (60, lungo, triplo) – Antonio cresce a vista d’occhio, non in altezza, ma in prestazioni ! Nel lungo ha un futuro radioso stampando il Suo PB ( 5.15 metri ) e portando punti alla squadra – Si difende nei 60 e nel triplo – Il Suo allenatore Sesini ha grandi progetti e credo che quest’anno vedremo grandissimi miglioramenti in particolare nel lungo – ELASTICO! VIRGILIO COLOMBO (PESO, DISCO) – 88 anni e non sentirli – Virgilio si presenta su PESO e DISCO e porta a casa altri 2 titoli nazionali – Non riusciamo a capire dove possa tenere tutte queste medaglie – Riesce anche a dire che non è in forma e che si allenerà per i CDS outdoor con maggiore intensità !?! – IMMENSO! BRUNO MANTOVANI (PESO, DISCO) – Ad una cena della pista il nostro SISTI esclama “Questo Vi farà vincere” – Bruno si presenta in squadra con grandissima umiltà e al primo tentativo nel PESO spara quasi 10 metri e mezzo che sono 882 punti FIDAL! Nel DISCO che è la Sua specialità prenderà la medaglia di legno con margini di miglioramente a tutt’oggi sconfinati – Entusiasta e dediso un innesto importantissimo non solo per le Sue immense doti fisiche, ma anche per quelle umane – DECISIVO! GIUSEPPE “PIMPE” PRINA (1.500, 800) – infortunato, gibollato, sofferente, stressato, ma sempre e comunque esilarante. Lui e Cambiaghi formano la “coppia dei CDS” tanto divertenti quanto forti – Copre il 1.500 “solo per la squadra” con una condotta prudente, sugli 800 dimostra già una buona forma e fa intravedere cosa potrà fare a giugno – Fa un tifo indemoniato per tutta la squadra e non mancano gag degne del Suo repertorio – STRARIPANTE! MARCO POLETTI (LUNGO, 60) – infortunato da settembre ad una caviglia ( quella di stacco ) non vuole assolutamente mancare l’esordio con la Sua nuova squadra – Dilingente e puntiglioso si arrabbia per non essere riuscito ad entrare nei salti di finale nonostante l’infortunio – Fisicamente lascia intravedere un saltatore di grande livello, per lui parlano di risultati dello scorso anno – Per noi la consapevolezza di un innesto di grande valore – RIVEDIBILE …da sano! OSVALDO FACCINI (60, 200, 4x200) – soffre l’emozione da esordio con un 60 dove esprime a tutta la squadra la Sua delusione – Si riprende sul 200, ma sulla staffetta si inserisce nella lunghissima lista dei “toppati” nelle staffette ROAD – Rotto il ghiaccio molto presto vedremo il vero FABRIZIO, la vendetta va servita su piatto freddo! MAZZIATO! FERDINANDO VELLA (400) – esordisce finalmente in maglia ROAD dopo un’annata sfortunata! Arriva fresco all’arrivo e chi ha corso almeno una volta nella sua vita un 400 metri sa benissimo che significa gara totalmente sbagliata! Sul giro anzi il doppio giro si lasciano secondi con quella condotta di gara – Fisico da urlo e margini enormi – STATUARIO! LAPOLLA ANGELO (Pentathlon, Giavellotto) – sul 1000 indoor si presenta in tuta da ginnastica e lascia tutti annicchiliti quando addirittura non parte – Soffre un leggero infortunio, si difende su tutte le prove e lancia bene nel giavellotto! – TIMIDO! FERRARI PIETRO (400, 800) – Il nostro Pietro non si smentisce mai – passa dalle mezze maratone ai 400 metri senza battere ciglio passando per le campestri – Si porta a casa 2 bronzi arricchendo il Suo palmares! – STAKANOVISTA! MARCHISIO RODOLFO (60) – Solo lui non credeva nel Suo ritorno! Si presenta sui 60 fresco di canotta nuova che odia! Parte lentissimo, ma recupera talmente che va il doppio della velocità degli altri tanto da chiudere talmente deluso quanto deciso a rimettere tutti in riga! Fossero mancati 20 metri avrebbe preso l’ORO all’ultimo anno di categoria! La medaglia di legno lo carica talmente da progettare già i prossimi impegni, ma soprattutto il suo cambio di categoria nel 2016 da SM85 – Si avete letto bene 85 anni - REDIVIVO! DEL RIO ALDO – assente giustificato per un dannato borseggio in stazione fa sentire la sua assenza in maniera decisiva soprattutto sulla staffetta che sarebbe stata ORO sicuro! Bandiera e Atleta di valore assoluto! Senza di lui non è il vero ROAD! VENDETTA! LUISA DELLE FAVE (mascotte) – viene a dar manforte alla squadra e con il Suo carattere illumina squadra e stadio tanto da farla sparare grossa al sottoscritto con la capitana della Virtus Castenedolo campione d’Italia CDS – INARRESTABILE! MASSIMO CIMATO (bandiera) – sempre presente! Anche da casa! Si fa sentire e messaggia a manetta chiedendo e interessansi sempre della squadra – Riesce addirittura a far arrivare la sua “tensione” via etere al sottoscritto, a Luisa ed al Pimpe – La bandiera delle bandiere – INSOSTITUIBILE! STAFFETTA 4x200 dal 2011 non ne azzecchiamo una, ma prima erano solo le 4x100 che saltavano – Domenica è saltata la 4x200 – per chi la conosce quasi impossibile eppure noi ci siamo riusciti –Senza Del Rio e Sesini e con Caltabiano dolorante passiamo da una SM65 a una SM60 che naufraga da un possibile podio ad un 6° posto per un primo cambio quasi comico - Per diventare una squadra FORTE ci manca solo questo – Dobbiamo lavorarci e soprattutto crederci perché questo rappresenta l’ultimo vero scoglio per spiccare il volo – CREDIAMOCI! Ci vediamo presto, in pista! Lucky
La New Entry MARCO POLETTI impegnato nel salto in lungo!
Commenti
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SOLO SE MI ALLENO DI NOTTE RIUSCIRO' AD AVVICINARMI A QUESTI MOSTRI SACRI, COMUNQUE CI PROVERO'.............
COMPLIMENTI A TUTTI (ANCHE AL GIORNALISTA) - IVO
Ma il più bravo di tutti è lui, il nostro Capitano, quello che da un po' di anni sta portando per mano questa stupenda squadra, la sta facendo crescere e sta facendo innamorare del tartan anche chi non sapeva cosa fosse: auguro a lui e a tutta la squadra e al Road i successi che il suo entusiasmo e il suo impegno meritano.
E allora per ricambiare occorre una qualificazione per la finale dei CDS outdoor maschile e...femminile: tutti insieme, un'unica squadra.
W il Road