Tapasciata del mese: “Ul gir de mùnt”

Bagài,

a questa bellissima tapasciata brianzola ha partecipato un gruppo Road molto striminzito, eravamo solo in 23; un numero così basso non mi era mai capitato …

In questo periodo ogni domenica è piena di gare e, purtroppo, ben tre erano gli appuntamenti Road in calendario. E’ vero che alcune sovrapposizioni sono difficili da evitare ma è altrettanto vero che prima di consentire l’adozione di una gara, bisognerebbe dare un’occhiata al calendario Road …

Inoltre le previsioni meteo non erano delle migliori ed affrontare una tapasciata su sterrato nei boschi con pioggia e fango non è il massimo.

E comunque direi che è andata molto bene; la pioggia è stata clemente, molto fine e solo a tratti; il fango invece … c’era! Minchia se c’era! Alcuni tratti erano … pattinabili; le scarpe me le ero tolte giudiziosamente prima di salire in auto ma quando sono entrato in casa la Maria Grazia ha guardato con orrore i miei pantaloncini esclamando “Ma dove sei stato?”; chissà quando vedrà l’auto …

Il percorso si è dimostrato uno dei più belli con continui saliscendi quasi tutto nei boschi fioriti (quante primuline!) ed abbiamo attraversato anche una pineta! Ottima l’organizzazione, ad iniziare dal parcheggio fino al ristoro finale.

Siamo a MonteSiro, una frazione di Besana in Brianza; il ritrovo è all’Oratorio dove ci sono ampi spazi coperti ed un bel porticato.

Mentre le ladies partivano a spron battuto io sono rimasto col gruppo dei maschietti “taroccati”: mal di schiena, colpo della strega, ginocchia scassate, età … Al bivio tra 6 e 13km Capitan-Ale ed il Walterone hanno girato per la breve e sono rimasto con due pilastri Road: il Presidente ed il re dei Tapascioni. Battute, risate, chiacchiere (uno dei tre non è mai stato zitto!) ed il percorso sembrava meno duro; ben tre ristori su 13km; al primo mi sono fatto un bel caffè addolcito da un cioccolatino; al secondo il Mirco (quello che stava sempre zitto) ha attaccato bottone con le sciure e non veniva più via …

Quando il traguardo sembrava vicino ci hanno fatto fare una deviazione con l’ennesimo salitone per farci passare dalla “via dell’amore” brianzola; Isolano chiede l’ora e mi fà “Ma all’arrivo c’è da mangiare? Sai perché se c’ha da far andare la bocca il Robino non si stufa ad aspettarmi!” Come premio un bel salamotto brianzolo ed il cesto per il gruppo!

Alla prossima,
Compa