Campionato Sociale di Vertical – Cornizzolo Vertical

Grande successo per una meravigliosa giornata di sole a Suello, ma soprattutto grandi imprecazioni per la prima edizione del Campionato Sociale di Chilometro Verticale. Sedici i soci iscritti, partiti in quattordici per un paio di defezioni, tra le quali una febbricitante Patrizia, che iscrive metà dei partecipanti, tra i quali il marito Matteo, compra le scarpe adatte e poi deve rinunciare alla scampagnata: mannaggia!!

Dei quattordici partenti, tredici si cimentano con coraggio nella specialità per la prima volta. Si parte con 500 metri di asfalto in salita da fare a tutta per evitare l’imbottigliamento all’inizio del sentiero, visto che il totale dei concorrenti è di 300. Poi ci si tuffa nel bosco con una serie di scalinate che più ripide non si può. E subito il caldo soffocante si fa sentire.

Dopo il primo chilometro, i quattordici partenti cominciano a maledire mentalmente (perché di fiato per parlare proprio non ce ne è) sé stessi e chi li ha spinti ad iscriversi a questa specie di salita verso l’inferno.

A me fischiano giusto un po’ le orecchie. A metà salita si esce dal bosco, piegati in due dalla fatica, mani sulle ginocchia e faccia rivolta verso l’immancabile lato B del concorrente che ci precede. E ce ne è sempre uno davanti, eccheccavolo! Ora si vede in lontananza la Croce della cima. Si arriva lassù per un sentiero che è tutto sotto il sole e mancano ancora 500 metri di dislivello. E’ solo una passeggiata. Verso la fine fortunatamente c’è anche il tifo e si pensa solo ad arrivare, la pendenza si fa sempre più importante, si stringono i denti e si passa sul tappetino di fine gara. Finito. Mai più. Poi ci si gira e si vede quello che c’è intorno e che salendo durante lo sforzo ancora non avevi guardato. E allora magari ci ripensi (si però tra un po’ eh…).

Aspettiamo i compagni di fatica: Francesca che continua l’anno magico delle donne Road e si piazza bene in classifica femminile (8° posto per lei), Salvo che quando c’è da salire non si tira mai indietro, Simona che seduta dopo l’arrivo mi dice “Ma voi siete pazzi!!!”, Andrea e Matteo che erano tra i pochi consci di quello che ci aspettava, le “new entry” Giovanni e Luca che speriamo non ci lascino dopo questa esperienza per così dire “un po’ forte”, Matteo vittima dell’esuberanza da iscrizioni (TUTTIALCORNIZZOLOVERTICAL!!!) della sua dolce metà, Mirko che ha ancora la forza di scattare negli ultimi trenta metri,Gianni che sta già architettando un piano diaboliKo per vendicarsi di chi lo ha tirato in mezzo a questa follia, Bianca e Valentina che tirate da Gianni non mollano un passo e poi Daniele che è stato tra i primi e più entusiasti ad aderire all’iniziativa.

E alla fine tutti giù, al rifugio e sui prati cento metri più sotto per prendere un po’ di sole, un po’ di polenta, un po’ di birra, un po’ di pasta… Un’ora di gara e tre ore di svacco: ci sta no?

Grazie a tutti i presenti per essersi buttati con entusiasmo in questa nuova esperienza!!

Qui sotto trovate la classifica dei soci con i campioni sociali di Vertical Km.

MarcoFrig.